La cera di soia

Una delle prime cose che ho imparato nel mio viaggio nel mondo delle candele è che non esiste un solo tipo di cera. 
La maggior parte delle candele in commercio sono realizzate con la cera di paraffina oppure con un mix di cere tra le quali quella di paraffina. Si tratta di un sottoprodotto della lavorazione dei carburanti e lubrificanti, quindi un derivato del petrolio.  
Anche le candele dei marchi più noti, magari quella che hai acceso qualche minuto fa è prodotta con paraffina.
Non ti dirò di smettere di farlo e gli studi sulla tossicità di questo tipo di cera sono contraddittori. Io nel dubbio ho fatto una scelta diversa, ho scelto la cera di soia.

Che cos’è la cera di soia

La cera di soia è un prodotto di origine naturale. 
Si ottiene dalla idrogenazione dell’olio di semi di soia che produce una cera bianca e morbida più di altre cere naturali. L’impatto ambientale è praticamente nullo, avendo scelto con cura cere che provengono da coltivazioni di soia prive di OGM e senza additivi.

Vantaggi

Una candela di cera di soia brucia per un tempo più lungo, tra il 30% e il 40% circa in più rispetto ad una candela di paraffina e quando brucia emette meno fuliggine.
La cera di soia emette un minor numero di tossine rispetto alla cera di paraffina ed ha un punto di fusione molto più basso, il che le rende ideali per l’utilizzo con oli essenziali.

Svantaggi

La cera di soia è una cera molto delicata, le temperature di fusione, di miscelazione e di colaggio vanno curate con estrema attenzione. Altro elemento non trascurabile è il costo, mediamente la cera di soia ha un costo che è circa quattro volte quello della cera di paraffina.
Il mio viaggio nel mondo delle candele continua e la cera di soia sarà la mia compagna e con lei realizzerò tutte le mie candele e creazioni in cera.